Dialogue is Freedom

La campagna "Dialogue is Freedom" è stata sviluppata come supporto al progetto "Balkan Without Hate".

ll nostro presente è caratterizzato da un odio cieco e irrazionale. Ogni giorno sorgono nuovi recinti, dove invee dovrebbe esserci solidarietà. Siamo disorientati da migliaia di paure; la maggior parte delle quali dovute all'ignoranza e fonte di dipendenze, isolamento, omofobia, conflitti religiosi e terrorismo.

Viceversa, stabilire un dialogo significa mettere da parte pregiudizi, rancore, stereotipi, violenza fisica e verbale. Allo stesso tempo, dialogare equivale a esercitare la propria curiosità e il pensiero critico, oltre che condividere conoscenze: ossia ciò che ha reso gli umani liberi, fin dalla notte dei tempi.

Pertanto, gli obbiettivi della campagna sono stati:

  • accrescere l'attenzione sul progetto "Balkan Without Hate",
  • rafforzare i rapporti tra differenti attori della società civile,
  • ribadire la funzione essenziale del dialogo, nella costruzione dei rapporti umani.

Per centrare questi obbiettivi, 11 tra le maggiori città all'interno della regione Adriatica, dei Balcani e del Caucaso; sono state unite da una volontà più forte di dialogare.

Belgrado (Serbia), Bucarest (Romania), Chieti (Italia), Larissa (Grecia), Mostar (Bosnia Herzegovina), Podgorica (Montenegro), Prishtina (Kosovo), Sofia (Bulgaria), Tirana (Albania), Zagabria (Croazia) e Gyumri (Armenia); sono state letteralmente disseminate di adesivi recanti il semplice ma forte messaggio "Dialogue is Freedom" (Il dialogo è libertà").

Gli adesivi sono stati posizionati nei pressi dei principali luoghi d'interesse e successivamente fotografati. Le foto sono state diffuse attraverso i social networks e tramite mailing list delle organizzazioni partner.

Alcuni links che hanno ripreso la notizia:

Chieti Today (Italia)

Gazeta Liria (Kosovo)

Youth Activism Center (Kosovo)

Centar za edukaciju i unapredjenje drustva - Belgrade (Serbia)

Un ringraziamento speciale alle organizzazioni e i volontari che hanno sostenuto la campagna:

Youth for Social Change – Tirana (Albania)

Gayane Astoyan – Gyumri (Armenia)

Samir Skalic – Mostar (Bosnia)

Zavod za idei - Sofia (Bulgaria)

Centar za podršku mladima (CPM) - Zagreb (Croatia)
Youth Support Centre (YSC) - Zagreb (Croatia)

Green Spirit – Larissa (Greece)

Youth Activism Center – Prishtina (Kosovo)

NGO "35mm" - Podgorica (Montenegro)

JUNII – Bucharest (Romania)

Centar za edukaciju i unapredjenje drustva - Belgrade (Serbia)